Non è il Gibson di Neuromante, okay, ma a me Guerreros è piaciuto.
Paranoico al punto giusto, con un finale deliziosamente ironico che mi è piaciuto tantissimo. La narrazione a capitoli alterni devo ammettere che è un po' irritante, finché non ci si è fatto l'occhio.
Ma, una volta penetrato il meccanismo, è una lettura interessante.